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Usa, altre indagini sui farmaci per la pressione ritirati da mercato

Farmaci Redazione DottNet | 25/02/2019 14:18

Fda, nuovi problemi per contaminazione con impurità cancerogene

Non e' finita la vicenda dei popolarissimi farmaci per l'ipertensione, ritirati dal mercato in diverse fasi dall'estate scorsa, sia nell'Ue che in Usa, per la presenza di impurita' cancerogene.   Si tratta del piu' vasto e complesso intervento per lo stop alle vendita di medicinali da ricetta usati da milioni di pazienti. Ma la Food and Drug Administration (Fda), ha lasciato intendere ai microfoni della Cnn, che "ci sara' con tutta probabilita' ancora di piu' da scoprire".  Alcuni lotti dei prodotti - della categoria dei 'bloccanti dei recettori dell' angiotensina II' (ARB in sigla) - avevano evidenziato la presenza di N-nitrosodimetilamina, una sostanza usata nei liquidi per i razzi.

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Ed in alcuni casi sono state identificate anche tracce di 'nitrosamina', un' altra sostanza ritenuta cancerogena. Ora la Fda sta lavorando in collaborazione con autorita' e ispettori di laboratori delle aziende produttrici anche all'estero: "L'investigazione non e' conclusa", ha detto Janet Woodcock, direttore del dipartimento sulla valutazione farmacologica della Fda. Indicando di aspettarsi che verranno trovati altri lotti contaminati.  Nel frattempo la commissione Energia e Commercio della Camera dei deputati Usa ha chiesto, in una lettera al commissario della Fda, Scott Gottlieb, di riferire sulla situazione de farmaci 'ARB', ed in particolare sull' origine della contaminazione in due aziende, una in Cina, l'altra in India.

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